La prima domenica dopo la Pasqua si ripete ogni anno un’antica tradizione, che porta i fedeli dell’intera Valle Siciliana a ripercorrere il sentiero che conduce al castello di Pagliara e alla piccola chiesetta in esso incastonata.
Da sempre custode degli alti colli che circondano la vallata, il castello di Pagliara si anima dei suoni e delle voci di quanti vi ascendono con l’intento di rendere omaggio ad una tradizione passata, custodita dal silenzio delle alte vette dei monti, là dove un tempo vissero nobili e santi, all’ombra del Gigante che dorme.
Secondo la tradizione, proprio nel piccolo e diroccato castello di Pagliara, nel corso dell’undicesimo secolo, vissero i due fratelli Berardo, divenuto vescovo di Teramo, e Colomba, morti entrambi in odore di santità e oggi custodi di queste vallate. E proprio Santa Colomba, il cui eremo si erge sul Monte Infornace proprio di fronte all’alto castello, ancora oggi protegge e veglia su questi luoghi incantati e da lontano saluta quanti partecipano alla festa nella sua antica dimora.