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Il borgo incantato di Tossicia alle pendici del monte a Teramo in Abruzzo del Gran Sasso D'Italia Il borgo incantato di Tossicia alle pendici del monte a Teramo in Abruzzo del Gran Sasso D'Italia

Tossicia

Tussëcië, in dialetto locale, è l’antica capitale della Valle Siciliana e sorge sulla sommità di uno sperone roccioso fra i torrenti della Valle e del Chiarino, nel versante settentrionale del Gran Sasso d'Italia.

L’impianto architettonico è prevalentemente costruito in pietra locale e costituito da edifici elevati nel periodo compreso tra il Settecento e l'Ottocento, e ancora ben conservati. Nel tessuto urbano, che si dipana fra vicoli e piccole strade a gradinata, punteggiate da balconi e terrazze, si trovano numerose abitazioni medievali con le insegne della famiglia Orsini e bifore, architravi fregiati con stemmi gentilizi ed alcune architetture che risalgono al XV e al XVI secolo.

Il paesaggio ha caratteristiche prevalentemente collinari e montuose, ricoperte da pascoli e aree boschive, solcate da numerosi corsi d'acqua che confluiscono nei fiumi Mavone e Vomano. Le fonti documentali non riferiscono con precisione quale sia stata l'origine della fondazione del paese; tuttavia, alcuni autori attribuiscono l’edificazione dell’originario villaggio al barone Tosia di Ornano che, «nell'800 dell'era volgare», vi costruì una villa intorno alla quale si svilupparono altre abitazioni, dando vita all'inurbamento del borgo.

Nel periodo del Basso Medioevo, il paese è stato un possedimento della famiglia dei conti di Pagliara (de Palearia), che ebbe tra i suoi discendenti, nell'XI secolo, San Berardo, vescovo e patrono della città di Teramo, e sua sorella santa Colomba, eremita, ancora oggi molto venerata in questa località. Secondo la tradizione, nel 1217, giunse a Tossicia San Francesco d'Assisi, inviato dal vescovo di Penne, in veste di paciere, per comporre la lite che si era sollevata tra i baroni locali per il dominio sul territorio.

Vi è molta incertezza sull'origine del nome di Tossicia, toponimo che è stato oggetto di diverse ipotesi interpretative. Una possibile derivazione potrebbe essere ricondotta al nome del barone Tosia di Ornano Grande cui, alcuni autori, attribuiscono la fondazione del paese nel IX secolo. Un'altra ipotesi sostiene che il nome del borgo sia ricollegabile a Turris Sicula, una torre di notevoli dimensioni che sovrastava con la sua presenza la Valle Siciliana. Col tempo le parole Turris e Sicula si sarebbero fuse e contratte originando la parola Tossicia. Un'ulteriore supposizione riconduce l’etimologia ad antroponimi latini quali tossiasius, tussius e similari. In alcuni documenti, quali mappe risalenti al Regno delle Due Sicilie, Tossicia è individuata col nome di "Toxicia". La radice tox, comune alla parola latina toxicum, ossia veleno, potrebbe avvalorare l'ipotesi che il nome derivi dalla presenza di numerosi serpenti nocivi per gli abitanti.

Centro Storico Di Tossicia uno dei Borghi Incantati in Abruzzo Nella Valle Del Gran Sasso
Il Borgo Incantato Di Tossicia In Abruzzo Nella Valle Del Gran Sasso
Ornamento Della Facciata Della Chiesa Di Tossicia Nella Valle Del Gran Sasso
Paesaggio Urbano Di Tossicia a Teramo in Abruzzo Nella Valle Del Gran Sasso
Panoramica Di Tossicia a Teramo in Abruzzo Nella Valle Del Gran Sasso
Una strada nel borgo incantato Di Tossicia a Teramo in Abruzzo Nella Valle Del Gran Sasso
Visuale del borgo incantato di Tossicia a Teramo in Abruzzo nella valle del Gran Sasso
Visuale panoramica da Tossicia a Teramo in Abruzzo nella valle del Gran Sasso
Visuale di Palazzo Marchesale a Tossicia nella Valle Siciliana a Teramo in Abruzzo