A Villa Petto, borgo fondato dopo la distruzione della romana Pitinia, che sorgeva alla confluenza del fiume Mavone con il Fiume Vomano, oggi possiamo ammirare i resti dei bastioni e della torre dell'antico castello.
Le sue origini sono forse saracene e risalgono probabilmente alla prima metà del secolo IX, quando era noto come Castel del Petto. Salendo tra le case antiche, su una facciata delle quali si notano ancora i resti di un antico gafio, testimonianza di antiche tecniche edilizie longobarde, si arriva alla Chiesa di S. Lucia, completamente incastonata nel tessuto abitativo e costruita sui resti dei bastioni del castello che dominava il borgo. Si tratta di mura poderose risalenti probabilmente al XIV-XV secolo.
Era originariamente ad una sola navata e nei primi anni del Novecento venne aggiunta la seconda, di dimensioni minori. Per fare questo venne abbattuta la torre saracena in prossimità dell’ingresso e venne adibita a campanile la torre del castello, dopo averla ridimensionata.