Murales di Azzinano
Nel piccolo borgo di Azzinano i muri delle case e degli edifici raccontano le storie più belle che appartengono alla nostra infanzia. E sono straordinarie! Nel paese in cui sono state ritrovate delle tombe risalenti al neolitico e che testimoniano la sua antica identità, tra le case e gli edifici tipici dell’architettura montana dell’Abruzzo che addossati l’un l’altro si affacciano sugli stretti vicoli che attraversano il paese. Ed è proprio qui, tra le stradine, che sui muri sono conservati i ricordi più belli dell’infanzia raccontati con colori vivaci e disegni incantati.
Azzinano di Tossicia è un borgo dipinto, un paese delle meraviglie che ci catapulta in quello che sembra un museo en plain air di straordinario incanto. I meravigliosi e inediti murales naïf parlano di tutti noi, dei giochi della nostra infanzia. Una galleria d’arte a cielo aperto, proprio alle pendici del Gran Sasso, che ogni anno si arricchisce di nuove storie e colori, creando un’atmosfera magica e unica.
In questo paesino nacque Annunziata Scipione, una delle più grandi artiste naïf italiane che ha saputo raccontare l’identità delle popolazioni agreste del Gran Sasso attraverso i suoi capolavori. È proprio per celebrare la pittrice che, nel 2001, gli abitanti del borgo decisero di rinnovare le strade, le piazze e i vicoli, colorando le facciate della case con disegni e pitture murali. Quella scelta si tramutò in un omaggio alla spensieratezza fanciullesca, ai giochi d’infanzia delle vecchie generazioni.
Così ecco che i muri di Azzinano hanno preso vita attraverso il gioco della campana, quello del nascondino, la mosca cieca e il tiro dei dadi. Giochi semplici ma fondamentali per la spensieratezza dei bambini vissuta all’aria aperta con pochi oggetti, tanti amici e una scia di creatività lasciata dietro le spalle. La stessa che ora rivive nel borgo di Azzinano. Visitare il borgo di Azzinano è un’esperienza unica, un viaggio attraverso il tempo e i ricordi d’infanzia che passa per un’arte reale e suggestiva, favolistica e concreta. Un paese dipinto che, negli anni, si è trasformato in un museo a cielo aperto visitabile gratuitamente a ogni ora del giorno e in ogni momento dell’anno.
Questi muri d’autore, che portano la firma di artisti di fama nazionale, hanno trasformato il piccolo borgo di Azzinano in un Paese dei Balocchi dove è possibile tornare bambini, anche solo attraverso lo sguardo. Ed è proprio sotto di questo che i colori sembrano cambiare, brillanti alla luce del sole, intensi con quella del tramonto, ma sempre spettacolari. Il museo a cielo aperto di Azzinano è in continua evoluzione. Lo è perché ogni estate artisti provenienti da ogni parte d’Italia tornano qui a dare voce a quei muri, pronti a raccontare nuove storie.