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Antica bottega maiolicara

Nella parte bassa del borgo di Castelli, scendendo per una artistica scalinata decorata con le parole di una poesia in dialetto castellano, bisogna immettersi in un’angusta stradina e lasciarsi trasportare dal calore del fuoco e dai rumori e dagli odori delle botteghe che pullulano in questo luogo.

Sensazioni che ti trasportano in uno dei luoghi più suggestivi e più tradizionali del centro storico. L’antica bottega maiolicara vi accoglierà con la sue pareti annerite dal fumo, con la polvere di argilla che vi travolgerà con il suo odore pungente e con la sapienza degli artigiani che portano avanti la produzione in un luogo magico, in cui il tempo sembra essersi fermato.

Qui, ai bordi della parte bassa dell’antico borgo, in quella zona che è nota in paese come “Li Sand’Andunij” (per l’abbondante presenza di botteghe e fabbriche per la produzione ceramica, di cui Sant’Antonio Abate si fa in qualche modo protettore), è possibile ripercorrere e rivivere le tappe della produzione ceramica con gli strumenti più tradizionali: il tornio a pedale, il forno a respiro.

Antichi dispositivi utili per tornare indietro nel tempo ed immergersi nell’arte della ceramica fino ad assaporarne a pieno i sapori più autentici. Per la sua autenticità e per la rilevanza dei tesori e delle tradizioni in essa custodite, la bottega è da anni riconosciuta e tutelata dalla Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali.