Spontanee o coltivate, le piante aromatiche che crescono alle pendici del Gran Sasso sono impiegate in ambito gastronomico. Spezie che insaporiscono i piatti, erbe di particolare profumo che appartengono a tradizioni antiche: il coriandolo e l’aneto che condisce la ricotta dei ravioli; le foglie di balsamita per le frittate, il tanaceto per le scrippelle e le foglie di cerfoglio che profumano i piatti tipici. (fonte: La biodiversità nel piatto – Ente Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga).