Le scrippelle sono un tipico primo piatto della cucina abruzzese. Diffuse principalmente nella città di Teramo, sono delle crespelle che ancora oggi vengono preparate dalle massaie abruzzesi in occasione delle feste e per comporre primi piatti salati e gustosi, nella maggior parte dei casi cucinati al forno.
Le scrippelle sono delle vere e proprie frittelle salate, molto simili alle crêpes francesi, composte da una pastella di farina, acqua e uova e farcite nei modi più originali. A Teramo con il termine scrippelle si intendono le scrippelle ‘mbusse, ovvero un primo piatto realizzato immergendo le scrippelle in abbondante brodo di gallina. Le scrippelle sono un delizioso piatto salato preparato in tutto l’Abruzzo diventate, nel corso dei secoli, parte integrante della cucina locale e in particolare della città di Teramo. Le scrippelle sono un piatto abruzzese dalla lunga storia, nate da un errore da un aiuto cuoco dell’Ottocento, Enrico dei Castorani che mise per sbaglio a cuocere le scrippelle con del brodo di gallina per conferire al piatto un sapore più ricco e deciso.
Da questo errore, definito poi una vera intuizione, è nato uno dei piatti tipici più importanti della regione: le scrippelle ‘mbusse ovvero delle frittelle cosparse di parmigiano o, meglio ancora, da pecorino abruzzese, immerse in un brodo di gallina caldo.
Le scrippelle sono alla base di diversi piatti tradizionali della cucina teramana tra i quali troviamo: le scrippelle ‘mbusse, dal gusto delicato e tradizionale; oppure il timballo di scrippelle, un primo piatto simile alla lasagna, in cui si utilizzano le scrippelle al posto della pasta sfoglia per comporre gli strati del timballo.
Infine, è possibile trovare anche le scrippelle in forno, in questo caso le scrippelle vengono utilizzate come pasta sfoglia per realizzare dei gustosi cannelloni farciti. A Teramo è possibile trovare anche le scrippelle fritte sia dolci che salate. Le scrippelle dolci vengono cosparse di zucchero a velo e consumate durante il periodo natalizio.
