Pretara - Fonte del Peschio - Collemalanotte
Pretara - Fonte del Peschio - Collemalanotte
Livello di difficoltà
- T Turistico
- E Escursionistico
- EE per Escursionisti Esperti
- EEA per Escursionisti Esperti, con Attrezzature
Adatto a piedi
Adatto in Mountain Bike
- Altitudine minima
- 523 m
- Distanza totale
- 17.1 km
- Altitudine massima
- 1419 m
- Tempo totale
- 5h 18m 35s
- Dislivello totale
- 1004 m
- Punti di interesse
- 0
- Perdita di quota totale
- 1024 m
- Punti del percorso
- 15445
- Velocità massima
- 8.9 m/s
- Indicazioni stradali
- 0
- Velocità media
- 0.89 m/s
Scheda Tecnica
Difficoltà | T (Turistico) |
Impegno Fisico | *** |
Bellezza | **** |
Segnaletica | CAI Bianco/Rosso |
Quota di partenza | 523m s.l.m |
Quota di arrivo | 1419m s.l.m |
Dislivello positivo | 896+ |
Dislivello negativo | 896- |
km | 16 |
Tempo di percorrenza | 4h03m |
Rete telefonica | Sempre presente |
Fonti di acqua | Si |
Punti di appoggio (rifugi o bivacchi) | No |
Adatto per famiglie | Si |
Periodo consigliato | Primavera-Estate |
Descrizione
Suggestiva escursione ai piedi del monte Prena 2561 m s.l.m. vetta del Gran Sasso posta sulla dorsale più orientale del massiccio. Partenza dal piccolo borgo di Pretara 523 m s.l.m. frazione di Isola del Gran Sasso. Lasciata la fontana alle spalle, su di un sentiero, si procede costeggiando il fiume Ruzzo e la strada consorziale.
Il percorso durante la salita interseca su più punti la strada asfaltata . Il sentiero comunque rimane abbastanza segnato. Superato il paese, al successivo bivio si gira a destra. Si attraversa un piccolo vivaio dismesso "Feliciti" e si prosegue ancora su sentiero per circa un chilometro. Si esce di nuovo su asfalto nelle vicinanze del Lago di Pagliara. Percorso brevemente un tratto di asfalto, al successivo bivio, si svolta a destra direzione sorgenti del Ruzzo.(Foto 3) Da qui, dopo circa 200 m a sinistra, si riprende il sentiero che si immerge in una suggestiva faggeta.
Si attraversa l'intero bosco denominato "bosco di Pagliara" 916 m s.l.m. superando tre lunghi tornanti. Giunti a quota mille m circa , lo scenario cambia notevolmente. Si esce dalla fitta faggeta e si scoprono splendidi pendii erbosi. Dopo poco si giunge in località Fonte del Peschio 1340 m s.l.m. Superata la fonte, dopo poche centinaia di metri si giunge sul Colle Malanotte.
Punti di Interesse
Fonte del Peschio
Il vallone presenta in basso dei salti di roccia invalicabili dove si trova una presa d’acqua potabile che si rifornisce con la sorgente del Peschio.
All’uscita dal bosco ci accoglie una splendida fontana dall’acqua gelida e dissetante e splendidi pascoli verdissimi, che salgono ripidi su fino alle alte quote del Prena. Sulla destra il pendio scende ripido e poi precipita con un grande salto verticale. Un limpido torrente, con numerose cascatelle, scende veloce verso la parete, ma prima di spiccare il salto viene catturato dall’Acquedotto del Peschio.
La faggeta e il bosco di Pagliara
La grande fascia di bosco che corre lungo le pendici del Gran Sasso è costituita essenzialmente da faggete, per la maggior parte governate ad alto fusto. Nelle aree meno accessibili si sono conservati boschi maturi con alberi dalle grandi dimensioni. Alcuni mostrano il tipico portamento a "candelabro", conseguenza delle capitozzature effettuate in passato per ottenere frasche per il bestiame, come quelli che si rinvengono lungo il sentiero che porta alla chiesa alpestre di San Nicola.
Le faggete di quest'area presentano alcuni aspetti interessanti connessi alla presenza dell'asaro (Asarum europaeum), specie non comune in Appennino. Generalmente, questi boschi si caratterizzano come ambienti forestali piuttosto poveri di specie del sottobosco, poiché la luce riesce difficilmente a penetrare la fitta chioma degli alberi.
Per chi vuole arrampicare, esplorare le alte quote o affrontare una gita in montagna, consigliamo di farlo in compagnia di una guida locale. Gli accompagnatori di media montagna e le guide alpine sono l'unica figura professionale abilitata all'accompagnamento su terreno di media e d'alta montagna ed all'insegnamento dell'alpinismo ( su ghiaccio e roccia) e dello sci alpinismo.
Le esperte guide e accompagnatori del nostro Gran Sasso, che conoscono il territorio da quando erano ragazzini, vi mostreranno i posti più belli e segreti e sapranno trasmettervi la passione ed il rispetto per la montagna.
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