Dall’abitato di Cerchiara (m. 650) si seguono indifferentemente via di Fonte Carbone (a fianco della chiesa) oppure via del Risorgimento prima e poi a dx via della Montagna.
Entrambe le strade, molto ripide, si uniscono presso una cappella con segnavia giallo-rosso (m. 734), dopo la quale si prosegue brevemente verso la linea di massima pendenza prima di obliquare verso dx attraverso prati disseminati di massi erratici.
Si supera una fonte e si attraversa in piano una macchia di querce rade, con il rumore della vicina A/24 come sottofondo costante. La pendenza della sterrata aumenta mentre si attraversano prati punteggiati di ginestre, si supera un breve tratto invaso dall’acqua di alcune piccole sorgenti e si raggiunge una croce metallica (m. 906), in posizione assai panoramica verso l’alta Valle Siciliana.
Si attraversa in quota un vallone che domina il tracciato autostradale e, aggirato un costone, si incontrano le prime costruzioni di Fonte Chiavatteri, mentre si ha una visione di insieme di tutto l’agglomerato, composto da una decina di costruzioni, che si raggiunge dopo una breve discesa (m. 935). In loco, presso una roccia strapiombante, l’Ente Parco ha attrezzato un punto di sosta, sistemando la fonte e costruendo un ponticello in legno.
Il luogo è davvero splendido, dinanzi a chi sale si staglia inconfondibile e maestoso il paretone del Corno Grande, mentre più in basso la valle Siciliana degrada dolcemente verso le colline e giù in lontananza si intravede l’azzurro del mare Adriatico.>