Tozzanella - Forca di Valle - Selva degli Abeti
Tozzanella - Forca di Valle - Selva degli Abeti
Livello di difficoltà
- T Turistico
- E Escursionistico
- EE per Escursionisti Esperti
- EEA per Escursionisti Esperti, con Attrezzature
Adatto a piedi
Adatto in Mountain Bike
- Altitudine minima
- 929 m
- Distanza totale
- 3.63 km
- Altitudine massima
- 1327 m
- Tempo totale
- 1h 23m 47s
- Dislivello totale
- 516 m
- Punti di interesse
- 0
- Perdita di quota totale
- 139 m
- Punti del percorso
- 240
- Velocità massima
- 0.9 m/s
- Indicazioni stradali
- 0
- Velocità media
- 0.72 m/s
Scheda Tecnica
Difficoltà | E (escursionistico) |
Impegno Fisico | *** |
Bellezza | ***** |
Segnaletica | BR - RGR |
Quota di partenza | 596m s.l.m |
Quota di arrivo | 1192m |
Dislivello positivo | 721+ |
Dislivello negativo | - |
km | 10,43 |
Tempo di percorrenza | 4h |
Rete telefonica | Sempre presente |
Fonti di acqua | No |
Punti di appoggio (rifugi o bivacchi) | No |
Adatto per famiglie | Si |
Periodo consigliato | Primavera-Estate |
Descrizione
Dal casello della A24 - Colledara - Isola del Gran Sasso (TE), seguire sulla sp491 in direzione Montorio (TE), appena dopo aver attraversato il centro abitato di Tossicia (TE) svoltare a sinistra per una strada subito ripida, sp41a, indicazione stradale Tozzanella.
Dopo circa 2km iniziano ripidi tornanti ed il centro abitato, parcheggia all'altezza dell'indicazione stradale Colle Provvido.
L'anello si sviluppa partendo dal cartello del sentiero bianco/rosso, segnato già in corrispondenza del bivio con indicazione Colle Provvido, e parte su strada sterrata q.550m. Dopo una ripida salita, ad un bivio ci si tiene a destra (a sinistra scende al paese di Tossicia) q.592m. Si continua a salire nel bosco fino a quota 850m circa poi si appiana su per un tratto scoperto in una radura con una masseria sulla destra e di seguito si scende superando un piccolo corso d'acqua per arrivare con una breve rampa nei pressi del paese di Forca di Valle ( 790m ) dove termina la carrareccia.
Una volta raggiunto il centro abitato si scende attraverso le case raggiungendo la strada principale che si prosegue a destra per pochi metri e subito si lascia per una ripida salita sempre attraverso il centro abitato, al termine del paese si trova un fontanile sulla sinistra e poi subito dopo un segnavia con l'indicazione del sentiero da prendere verso destra. A poca distanza un secondo bivio senza indicazione, tenersi a sinistra e continuare a salire. Si incontrano vari cartelli che indicano le località, da segnalare la suggestiva fonte del lupo dal quale si gode di un bel panorama della catena del gran sasso da sud fino al paretone.
Continuando a salire, con la croce del colle pelato ben visibile in alto, si entra a quota 1130 m nel bosco di abeti con una secca svolta a sinistra, si sale ancora fino a quota 1190m, punto più alto Selva degli Abeti, si scende di poco sempre nell'evidente sentiero e si trova l'indicazione per tornare a scendere verso Azzinano e Tozzanella girando un secco tornante (proseguendo invece si torna a salire per Colle Pelato girando attorno alla montagna).
La discesa, sempre nel bosco non ha difficoltà, attenzione però a quota 1080 m circa, dove una biforcazione non segnalata va presa verso sinistra, questo ultimo tratto riporta al successivo bivio per il Melo Rosso dove ci si tiene a destra e si prosegue sulla mulattiera fino al centro abitato di Tozzanella. Sentiero con percentuali di pendenza a volte elevate ma di soddisfazione per il panorama sempre aperto sul Gran Sasso.
Punti di Interesse
Colle Pelato
Colle Pelato è un bellissimo balcone panoramico su tutta la catena del Gran Sasso e oltre. Per arrivarci ci sono varie alternative, dal versante nord si può salire da Flamignano oppure da Aquilano ma, in entrambi i casi, occorrerà percorrere un itinerario non proprio gradevole.
In questa zona i sentieri sono quasi scomparsi per lasciare posto a numerosissime strade sterrate usate per la raccolta della legna. Il problema è che una pista creata per un cingolato non sempre si adatta al percorso di un escursionista. Tutto questo versante è coperto da boschi che, vista la quota, sono composti da numerosissime specie arboree, anche dall'abete bianco che proprio qui ancora resiste in un piccolo nucleo: la Selva degli Abeti.
La Selva degli Abeti
La Selve degli Abeti è uno dei pochissimi (tre) boschi di abete bianco presenti nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, gli altri sono ubicati sulla Laga. Ormai quasi estinto, l'abete bianco è tipico del nostro territorio ed è spontaneo. Slanciato, maestoso e molto alto (può arrivare a 50 metri di altezza e 3 di diametro), proprio per queste sue qualità è stato decimato dall'industria del legname. Il suo areale è in lento ma costante restringimento forse anche per le variazioni climatiche, speriamo che in questi monti rimanga il più a lungo possibile anche con l'aiuto e la valorizzazione che il Parco può imporre.
Per chi vuole arrampicare, esplorare le alte quote o affrontare una gita in montagna, consigliamo di farlo in compagnia di una guida locale. Gli accompagnatori di media montagna e le guide alpine sono l'unica figura professionale abilitata all'accompagnamento su terreno di media e d'alta montagna ed all'insegnamento dell'alpinismo ( su ghiaccio e roccia) e dello sci alpinismo.
Le esperte guide e accompagnatori del nostro Gran Sasso, che conoscono il territorio da quando erano ragazzini, vi mostreranno i posti più belli e segreti e sapranno trasmettervi la passione ed il rispetto per la montagna.
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La Compagnia delle Guide Gran Sasso d'Italia:
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Cai Isola del Gran Sasso:
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Cai Castelli:
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Esperienza Natura: